— …Forse dirò qualcosa di terribile: sono completamente indifferente ai miei nipoti, — dice una nonna di cinquantacinque anni. — Ne ho due, di due e quattro anni, entrambi maschi. Che cosa provo? Beh, una gentile curiosità, niente di più…
Forse è a causa della nuora, i nostri rapporti sono stati freddi fin dall’inizio.
E poi c’è anche la questione dell’appartamento… Io e mio marito viviamo in un trilocale, mentre loro in un monolocale.
E questa stupida ha pensato che sarebbe stato bello scambiare gli appartamenti con noi. Me l’ha annunciato quando è rimasta incinta la seconda volta… Che ne dici?…
— Sì, è una ragazza intelligente, capisce le cose, — ha notato l’amica.
— Sì, è intelligente. Ma le ho detto che non ho tali piani. Allora la nuora ha iniziato a farmi ricatti, minacciando di non farmi vedere i nipoti.
Pensava di avermi spaventato. Ci credeva davvero. Divertente! Quindi dovrei dare il mio appartamento a lei solo perché devo cambiare i pannolini ai suoi figli più spesso? È normale?
— E poi? Ti permette di vederli?
— Oh, certo, ora sì! Ma ho limitato io stessa questi incontri. Sono stufa di tutto questo rumore e urla. Sai quanto possono essere rumorosi. Li vedo solo durante le feste. Onestamente, mi basta anche quello.
— Ma sono i tuoi nipoti di sangue, i figli del tuo amato figlio!
— Sì, è vero, ho messo l’anima nei miei figli, li amo follemente. Ricordo quando li ho cresciuti, quanto tempo ho dedicato a loro.
Ma allo stesso tempo sono sempre stata indifferente agli altri bambini, anche ai bambini dei parenti più stretti. E ora non considero i miei nipoti miei, propri. Piuttosto, sono quelli della nuora… Forse non dovrei parlarne così apertamente, ma è così. E non posso farci nulla.
