Non c’è bisogno di preoccuparsi per la mancanza o la perdita di denaro! Per cominciare, accontentati di ciò che hai…

Rallegrati se ti arrivano dei soldi. Ma in nessun caso affliggerti per la loro mancanza…

È difficile amare i soldi senza desiderare di possederli, quindi è praticamente impossibile evitare una relazione di dipendenza. Si può solo cercare di ridurla al minimo.

Rallegrati se ti arrivano dei soldi. Ma in nessun caso affliggerti per la loro mancanza o la loro perdita, altrimenti saranno sempre meno. Se una persona guadagna poco, il suo tipico errore sarà lamentarsi del fatto che i soldi non bastano mai. I parametri di questa emissioni corrispondono alle linee di vita dei poveri.

È particolarmente pericoloso cedere alla paura che i soldi scarseggino sempre di più. La paura è l’emozione più energetica, quindi provando paura di perdere o non guadagnare denaro, ti sposti efficacemente verso le linee di vita dove i soldi diventano davvero sempre meno.

Se sei caduto in questa trappola, uscirne sarà piuttosto difficile, ma è possibile. Per farlo, è necessario eliminare la causa del surplus di potenziale che hai creato. E la causa di ciò è la dipendenza dai soldi o il desiderio troppo forte di averli.

Per cominciare, accontentati di ciò che hai. Ricorda che potrebbe sempre andare peggio. Non rinunciare al desiderio di avere denaro. Devi solo affrontare tranquillamente il fatto che al momento non arrivino da te a fiumi. Mettiti nella posizione di un giocatore che comprende che in qualsiasi momento potrebbe diventare più ricco o perdere tutto.
Molti manipolatori usano i soldi come mezzo universale per fare i conti con i loro seguaci.

È proprio l’attività dei manipolatori che ha portato alla diffusa idoloatria del denaro. Con i soldi si può garantire la propria esistenza nel mondo materiale. Quasi tutto si compra e si vende. Tutti i manipolatori si pagano – scegli uno qualsiasi. Qui risiede il pericolo. Mordendo l’esca con il suo bagliore falso, è molto facile spostarsi sulle linee di vita lontane dalla tua felicità.
I manipolatori, perseguendo i propri interessi, hanno creato il mito che per raggiungere un obiettivo servono i soldi.

Così, l’obiettivo di ogni singola persona viene sostituito da un surrogato artificiale: i soldi. I soldi possono essere ottenuti da vari manipolatori, quindi una persona pensa non all’obiettivo stesso, ma al denaro, e cade sotto l’influenza di un manipolatore estraneo. La persona smette di capire cosa vuole davvero dalla vita e si immerge in una gara senza fine per i soldi.

Per i manipolatori, questa situazione è molto vantaggiosa, mentre la persona diventa dipendente, deviando dal proprio cammino e sbattendo, come una mosca, contro il vetro.
Lavorando per un manipolatore estraneo, una persona non può guadagnare molti soldi, perché serve uno scopo estraneo. Molte persone si trovano in questa situazione. Da qui nasce il mito che la ricchezza è un privilegio di pochi. In realtà, chiunque può essere ricco se sta seguendo il proprio obiettivo.

I soldi non sono un obiettivo, né tantomeno un mezzo per raggiungerlo, ma solo un attributo accessorio. L’obiettivo è ciò che una persona vuole dalla vita.
Ecco alcuni esempi di obiettivi. Vivere nella propria casa e coltivare rose. Viaggiare per il mondo, visitare paesi lontani. Pescare trota in Alaska. Sciare sulle montagne delle Alpi. Allevare cavalli nella propria fattoria. Godersi la vita su un’isola nell’oceano. Essere una star dell’intrattenimento. Dipingere quadri.

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